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La richiesta di ospitalità di ogni mamma viene valutata dal Parroco, dalla coordinatrice, da una psicologa (supervisione alla casa) e da una sociologa che costituiscono il gruppo P.E.I (Progetto Educativo Individuale).
Il Parroco, la coordinatrice e i tutor si incontrano con cadenza mensile, per aggiornamenti, scambi di opinioni, aspetti organizzativi.
Ai tutor è affidata la gestione quotidiana della casa, il loro lavoro è sempre sostenuto e accompagnato da un'ampia gamma di volontari impegnati nella varietà di compiti e bisogni che una grande famiglia richiede. La coordinatrice, attraverso relazioni affettive e significative con le mamme e con gli strumenti del suo operare, si impegna costantemente a monitorare che il progetto educativo individuale (PEI) sia messo in atto.
Si lavora in stretta collaborazione con le realtà territoriali istituzionali, servizi sociali dei Municipi, altre case famiglia, realtà attive nell'area di sostegno sociale, parrocchie, centri anti-violenza e tribunale dei minori.
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